Viaggi low cost, prosegue l’espansione in tutto il mondo
I dati diffusi dall’azienda inglese specializzata nel settore dei viaggi aerei Amadeus Air Traffic Travel Intelligence, mettono in evidenza la notevole espansione che ha caratterizzato nell’ultimo periodo la categoria dei viaggi low cost, in tutto il mondo.
Prendendo in esame l’Europa, la percentuale dei voli effettuati da compagnie low cost domina nettamente rispetto al totale. Agli aeroporti spagnoli spetta questo speciale primato, con il 57% di voli low cost. A seguire c’è il Regno Unito con un 52% in continuo aumento, dopo il 48% registrato appena due anni fa, nel 2011.
Fuori dal nostro continente, Filippine e Thailandia registrano cifre ancor più elevate rispetto alla Spagna, con le rispettive diffusioni dei voli low cost pari al 65% e al 61% su tutti i viaggi aerei nazionali.
Fatto sta che andando a guardare le medie continentali, la concentrazione dei voli low cost risulta più alta in Europa, con il 38% che lascia parecchia strada al secondo continente classificato, ossia il Nord America con 3 voli low cost su 10.
L’analisi americana mostra come il traffico aereo low cost a livello mondiale sia cresciuto in media del 5% tra il 2011 e il 2012, considerando il numero di voli realizzati. In questo settore, a prendersi il primo gradino del podio è l'Asia, con un incredibile 9% di crescita nell’arco di appena un anno. Buono anche lo sviluppo del Sud America, pari al 6% nei dodici mesi considerati.
Lo studio evidenzia inoltre che il 22% di tutti i viaggi aerei globali si concentra su appena 300 rotte, ognuna delle quali con frequenza di passeggeri pari a più di un milione l'anno. Inoltre, il 69% dei viaggi aerei è concentrato sulle principali rotte, con almeno 100.000 passeggeri annui.
I viaggi aerei low cost in Italia sono più concentrati nelle regioni del nord, ma comunque piuttosto gettonati anche nelle località centrali e meridionali del nostro Paese. A rivelarlo, è il presidente dell’agenzia Viaggiare Fabio Cannavale, in un’intervista rilasciata a Mondo in tasca. Una percentuale più che giustificata in quanto Italia attualmente è poco ricercata dalle aziende internazionali per difficili modalità di entrare sul mercato Italiano. Anche se le offerte italiane sempre più si avvicinano a quelle Internazionali, basta andare su siti web come
www.viaggiafree.it/ ed vedere che è possibile viaggiare in Europa con prezzi molto ma molto contenuti attualmente, cosa che era impossibile solo qualche anno fa.
Il 59% degli utenti che optano per viaggi aerei low cost provengono dalle regioni settentrionali, tra cui il 40% corrispondente a voli effettuati in Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta. Al centro Italia (Toscana, Umbria, Lazio e Marche), la percentuale è del 23%, prevalentemente influenzata dai flussi registrati presso i due aeroporti di Roma (Fiumicino e Ciampino). La carenza è al Sud e sulle isole, con il 18% dei viaggiatori.
